Pronto il programma della ventunesima edizione del festival internazionale "Isole che parlano". L'evento diretto dai fratelli Paolo e Nanni Angeli si terrà dal 4 al 10 settembre con la solita formula itinerante tra gli angoli più suggestivi di Palau e l'isola di La Maddalena.

Quest'anno - novità - ci sarà una collaborazione con il comune di Golfo Aranci che apre le porte del paesino alla musica internazionale per il taglio del nastro a Cala Moresca alle 18.30.

Il festival, con il suo messaggio che richiama all'arte e all'unione tra i popoli, propone anche quest'anno la sezione fotografia con la mostra "Con la boca abierta" di Cristina Garcia Rodero.

Per la sezione musica, invece, appuntamenti a Palau alle tombe dei giganti Li Mizzani, al faro di Punta Sardegna, alla roccia dell'Orso e a La Maddalena, all'isola di Spargi, per incontrare i musicisti di Norvegia, Repubblica Ceca e Grecia.

In agenda anche la tradizionale sezione dedicata ai giovanissimi con "Isole che parlano…ai bambini".

Uno degli aspetti che caratterizza maggiormente il festival è quello di promuovere la cultura fin dalla tenera età, in un rapporto costante con la natura attraverso laboratori multidisciplinari curati da Alessandra Angeli.
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