Si rinnova l’appuntamento anche in Sardegna con la Giornata Mondiale delle zone Umide, in programma domani.

In Italia sono 43 gli eventi ufficiali organizzati per il World Wetlands Day, di cui 13 in Sardegna e 8 nella zona di Oristano: il 30% degli appuntamenti si svolge nella cornice preziosa delle zone umide dell'Isola.

Una grande mobilitazione per la campagna di sensibilizzazione sulla tutela e valorizzazione di questi ecosistemi ricchi di biodiversità, che ospitano molteplici specie faunistiche e floristiche di estremo pregio, alcune delle quali a rischio estinzione.

Domani i due momenti di confronto: a Oristano, al Lido Restaurant, dalle 10 alle 12.30, è in programma il seminario scientifico promosso da MEDSEA dal titolo "Quali priorità per la conservazione dell’avifauna nel territorio del progetto MARISTANIS?" a cura di LIPU.

Nel pomeriggio, a Terralba, nelle sale del Museo del Mare di Marceddì, dalle 15 alle 17.30, il convegno "Le zone umide alleate dell’uomo nella lotta ai cambiamenti climatici" promosso e coordinato da MEDSEA con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Terralba.

Al termine del convegno, che presenterà anche il progetto Maristanis, è in programma, dalle 19 alle 20.30, sempre al Museo del Mare di Marceddì, il concerto "In te unde de Faber", sulle rotte di Fabrizio De André da Carloforte a Genova passando per i Monti di Mola.

Domenica alle 12.00, al Museo del Mare di Marceddì, la premiazione dei vincitori del contest #SardiniaWetlands.

Sempre domenica sarà una giornata ricca di eventi "open air": attività di birdwatching nelle zone umide limitrofe allo stagno di Cabras, birdwatching e camminata di fronte all'ittiturismo di Marceddì, visita guidata per l'osservazione delle gru allo stagno di Sa'e Proccus.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata