Tredici giorni di arte, memoria e impegno civile per dare voce alle donne che si ribellano e generano un cambiamento.

Si chiama "Sguardi in (ri)scatto - in cornice la verità”, il percorso di resistenza, tra momenti di formazione ed eventi, organizzato dall'associazione Prospettiva Donna di Olbia in collaborazione col progetto The green life, patrocinato dal Comune, con il sostegno della Regione, e con la partecipazione di enti ed esperti.

Dal 13 al 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, alle ex Casermette, otto appuntamenti per un viaggio collettivo di sensibilizzazione sulla resistenza delle donne nella storia e nel presente, dalle periferie del mondo alla nostra città.

«Con questo progetto vogliamo dare voce alle donne che non restano in silenzio ma si ribellano alle ingiustizie e ai soprusi, il loro agire rappresenta una forte carica simbolica che genera cambiamento», dice la presidente di Prospettiva Donna, Patrizia Desole. Sullo sfondo, una mostra fotografica allestita con gli scatti di una collettiva di fotografe che, attraverso le loro immagini, restituiscono prospettive uniche e diverse sulla realtà, curata dalla responsabile di The green life, Sonia Ripamonti.

La manifestazione si apre giovedì prossimo con l'inaugurazione dell'esposizione e si chiude il 25 novembre con un flash mob contro la violenza sulle donne che coinvolge le scuole della città. Nel mezzo, anche, la tavola rotonda “Unione Donne in Italia: 80 anni di resistenza tra storia e futuro” per riflettere sul ruolo storico delle donne nella costruzione della democrazia.

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