La riscoperta e valorizzazione degli antichi mestieri è innanzitutto un omaggio al passato, ma rappresenta anche una necessità contemporanea che combina estetica, etica, economia e tradizioni.

Al via a Gesico i corsi di formazione organizzati dalle Acli per apprendere gli antichi mestieri. Dopo il successo delle prime edizioni il progetto, realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna e del Comune di Gesico, vuole stimolare la creatività dei giovani ai quali verrà insegnato un mestiere anche per assicurare un futuro alle antiche tradizioni isolane.

«Le attività formative - dice il presidente delle Acli di Gesico Giuliano Zedda - rappresentano una necessità contemporanea che combina estetica, etica e sviluppo locale e permettono ai tanti giovani di apprendere gli antichi mestieri».

Nelle scorse edizione dei corsi è stato possibile insegnare a un gruppo di giovani e meno giovani, uomini e donne, le tecniche tradizionali per preparare la pasta fresca, i dolci sardi e per realizzare i cestini artigianali. In Trexenta non passano mai di moda le iniziative dedicate alla riscoperta della cultura contadina. Informazioni e iscrizioni inviando una mail alle Acli Gesico. Un modo concreto per valorizzare le radici culturali della comunità e costruire un futuro sostenibile fondato sulle tradizioni della Sardegna più autentica.

© Riproduzione riservata