"L'importanza di questa ricorrenza rimane tramandare alle generazioni future le tradizioni del nostro paese prima dell'avvento della globalizzazione e in questo caso della festa di Halloween, tipicamente americana".

Lo ha detto la presidente dell'associazione culturale "Su Enau" di Villanovaforru, Barbara Fenu, annunciando il tradizionale appuntamento previsto domani 1 novembre nel paese della Marmilla in occasione della festa dei santi e dei morti.

Halloween? "No grazie, preferiamo is doppiadoris".

A Villanovaforru da anni rispondono così al dilagare anche in Sardegna di tradizioni americane fra zucche e "dolcetto o scherzetto".

Fenu ha spiegato: "Is doppiadoris è un'usanza tramandata dai nostri avi. Il termine ricorda i campanari che nella giornata dedicata ai santi e ai defunti suonavano al ritmo de s'addoppiu. I bambini in questi giorni passavano di casa in casa a chiedere si fadeisi is doppiadoris? In cambio ricevevano melagrane, noci, mandorle, uova. Ora i tempi sono cambiati e vengono omaggiati anche di caramelle e cioccolati".

L'appuntamento per i bambini e i ragazzi di Villanovaforru è domani alle 14,30 nella piazza Costituzione, poi inizierà la questua de is doppiadoris nelle famiglie. L'iniziativa è, appunto, dell'associazione locale Su Enau col sostegno del Comune. Alle 17 sempre in piazza festa finale con una castagnata.

Antonio Pintori
© Riproduzione riservata