All'appello mancano almeno 230mila posti.

Altrimenti sarà un'altra estate da incubo.

Senza un'iniezione di biglietti la continuità territoriale rischia l'implosione: le previsioni del traffico aereo per il 2016 parlano di un incremento del 4-5 per cento rispetto ai numeri dello scorso anno, a loro volta in crescita sulle statistiche al 2014.

Dunque per affrontare una stagione estiva che si preannuncia positiva (gli albergatori hanno raccolto il 15 per cento di prenotazioni in più) serve un piano che stravolga la base di frequenze e posti minimi garantiti per decreto nel 2013.
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