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Von de Leyen annuncia il 18mo round di sanzioni contro la Russia
10 giugno 2025 alle 18:10aggiornato il 10 giugno 2025 alle 18:36
Bruxelles, 10 giu. (askanews) - È pronto per essere sottoposto all'approvazione dei Ventisette il 18mo pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia, che contiene in particolare nuove misure sull'energia (con la riduzione da 60 a 45 dollari del tetto imposto al prezzo del greggio russo e l'inserimento nella "lista nera" di 77 nuove navi della flotta ombra che aggira le sanzioni), e sul settore finanziario (con un vero e proprio divieto delle transazioni e misure contro 20 nuove banche). L'annuncio è stato dato questo pomeriggio a Bruxelles in un punto stampa dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e dall'Alta Rappresentante per la Politica estera comune Kaja Kalls."Vogliamo - ha esordito von der Leyen - la pace per l'Ucraina. Ma nonostante settimane di tentativi diplomatici, nonostante l'offerta del presidente Zelensky di un cessate il fuoco incondizionato, la Russia continua a portare morte e distruzione in Ucraina. L'obiettivo della Russia non è la pace, ma imporre il potere della forza. Pertanto, stiamo aumentando la pressione sulla Russia, perché la forza è l'unico linguaggio che la Russia capirà"."L'economia russa - ha ricordato la presidente della Commissione - è profondamente colpita dalle sanzioni: 210 miliardi di euro di riserve della Banca Centrale Russa sono immobilizzati; i ricavi russi da petrolio e gas sono diminuiti di quasi l'80% rispetto a prima della guerra. Il suo deficit è alle stelle. I tassi di interesse sono proibitivi. L'inflazione è in aumento, ben oltre il 10%. Il prezzo delle importazioni di tecnologie e beni essenziali è sei volte superiore rispetto a prima della guerra e rispetto ai prezzi medi globali. In breve, l'economia russa si limita a un'economia di guerra e sacrifica le prospettive future"."Questa guerra - ha sottolineato von der Leyen - deve finire. Abbiamo bisogno di un vero cessate il fuoco. La Russia deve presentarsi al tavolo delle trattative con una proposta seria. E poiché fino ad oggi non ha mostrato la volontà di raggiungere la pace, intensificheremo la pressione sulla Russia, anche attraverso ulteriori dure sanzioni. Pertanto - ha annunciato -, proponiamo ora un 18mo pacchetto di sanzioni drastiche, prendendo di mira fondamentalmente due settori: il settore energetico e il settore bancario russi. Inoltre, stiamo ampliando i divieti e i controlli delle esportazioni, e rafforzando le misure anti elusione"