L’Italia del Censis: «L’età selvaggia, del ferro e del fuoco»

15 dicembre 2025 alle 16:33

Il 59esimo rapporto del Centro Studi Investimenti Sociali descrive e interpreta l’Italia nell’attuale transizione.  Ne mette in evidenza ‘’l’arte arrangiatoria’’ e ne apprezza la volontà di non abbandonarsi alla ‘’profezia dell’apocalisse’’ dei leader europei. Luci e ombre, naturalmente. Ma un Paese vivo «che ha saputo porsi faccia a faccia con il presente, rimodulando attese e desideri». Il Censis però ci avverte su un segnale frutto dei tempi: il 30 per cento degli italiani sostiene che le autocrazie siano più adatte alle trasformazioni in corso. Ovvero? È un addio al pilastro delle democrazie liberali?

Da qui parte l’intervento a Radar, su Videolina, del direttore generale del Censis Massimiliano Valerii.