Aeroporti, una holding con la Regione: «Confronto pubblico e piano industriale»

15 dicembre 2025 alle 16:29

Servirà il polo integrato allo sviluppo degli aeroporti sardi? F2I, il fondo che controlla Alghero e Olbia attraverso la fusione nella Nord Sardegna Aeroporti, scrive nel 2023 dell’«auspicata creazione di un unico polo industriale dei tre aeroporti sardi». È  lì che vuole entrare la Regione: lo scrive la presidente Todde nel Luglio 2024, alla Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, maggiore azionista di Sogaer, il gestore di Cagliari-Elmas. C’erano, e ci sarebbero ancora, i soldi necessari: 30 milioni per una partecipazione al 5%.

E’ in gioco il ruolo della parte pubblica. Per questo la giunta Solinas aveva contestato la fusione tra Olbia e Alghero. Con l'Enac, l’ente per l’aviazione civile, che ritiene «non necessaria alcuna fusione per creare una rete aeroportuale sarda». Sul passaggio di quote pubbliche è stata chiara la Corte dei Conti: si può solo attraverso una gara. Resta il punto: la Regione va avanti per la sua partecipazione. Il 24 febbraio udienza in tribunale sulla fusione Alghero-Olbia. Da lì dipende il resto dell’operazione del polo integrato.

Al tg di Videolina il segretario regionale di UIL Trasport William Zonca e il Capogruppo dei Riformatori in Consiglio Regionale Umberto Ticca.