L'oliva Coratina, il sapore di un territorio che conquista il mondo

15 dicembre 2025 alle 16:40
Corato (Bari), 15 dic. (askanews) - Nelle campagne di Corato, tra le centinaia di ettari coltivati a ulivi, sorge un grande albero millenario che è la pianta madre della cultivar coratina da cui si ricava il pregiatissimo olio extra vergine ambasciatore nel mondo di una delle eccellenze pugliesi più riconosciute. Partendo dall'oliva coratina come simbolo dell'identità di una intera comunità il comune pugliese ha varato il progetto "Corato Cultivar Bellezza", un marchio per promuovere un territorio che ha molto da offrire, come ha sottolineato l'assessore allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive, Concetta Bucci: "Corato Cultivar Bellezza è un percorso che racchiude tutto quello che parla della nostra città, la cultivar, che ovviamente è la regina di tutto lo sviluppo economico, ma anche della nostra tradizione più risalente perché qui a Corato c'è una vocazione fortemente agricola legata fortemente all'olio e alla cultivar"."E' un primo passo verso ulteriori sinergie, per fare rete con i B&B, con le attività di ristorazione, con tutte le strutture ricettive, con le attività commerciali, perché davvero si comprenda che la cultivar è di Corato non solo intesa in senso produttivo, ma nel senso più ampio del termine che identifica una comunità", ha concluso Bucci.A fare da cornice alla presentazione di "Corato Cultivar bellezza", tre giorni di festa che hanno trasformato la città in un percorso diffuso tra cultura, musica e territorio. Dal concerto jazz di Enrico Rava alle visite guidate teatrali nei luoghi simbolo del centro storico illuminato a festa, tra arte, memoria e racconto.Un viaggio che ha messo in luce anche la ricchezza produttiva del territorio, non solo legata all'olio, ma anche a una filiera agroalimentare d'eccellenza che comprende realtà vinicole, due storici pastifici (Granoro e Riscossa) e un'azienda leader mondiale nella lavorazione del grano (Casillo).