Sassari, Liberu apre una sede nel centro storico

30 aprile 2023 alle 12:31

Un incontro per discutere il triennio rivoluzionario sardo del 1793-96 e inaugurare un importante presidio politico e culturale nel centro storico di Sassari.

Si è tenuto ieri in via Sant’Apollinare, il giorno dopo i festeggiamenti per Sa die de Sa Sardigna, promosso da Liberu, il partito della sinistra indipendentista isolana. A offrire un quadro storico legandolo alla stretta attualità il professor Federico Francioni: “Possiamo apprendere tanto dalla rivoluzione sarda imparando a liberarci dalla cultura della dipendenza che poi è il lascito di secoli di colonialismo”.

Per arginare questo fattore il docente propone “di combattere i monopoli e pensare a una strategia per uno sviluppo autocentrato e autopropulsivo della Sardegna senza dipendere da monopoli e colossi come, ad esempio, l’Eni”. La discussione, oltre ad articolarsi sui temi storici isolani, si è concentrata poi sui motivi dell’apertura della sede di Liberu nella parte più antica della città, da tempo associata al degrado anche sociale.

“E’ stata una scelta precisa- spiega Caterina Tani, esponente del partito- perché vogliamo frequentare il quartiere sperando che questo risponda. Noi daremo disponibilità degli spazi per eventuali riunioni di comitati o di cittadini che vogliono riunirsi per discutere dei problemi della nostra città”.