Orotelli, incontra i cugini dopo 62 anni: «È un sogno»

08 giugno 2023 alle 17:46aggiornato il 08 giugno 2023 alle 17:46

La voce è rotta dall’emozione. Le gambe tremano ancora, dopo quell’incontro con gli adorati cugini, avvenuto in queste ore a Orotelli e atteso da 62 anni. «Non le sento, non le sento», ripete Antonio Pintus, francese di nascita ma orotellese nel profondo.

In vacanza in questi giorni ad Agrustos, con moglie, figlia e genero, ha coronato casualmente il suo sogno: conoscere i parenti sardi e riallacciare un contatto con la sua terra. Tutto possibile grazie alla caparbietà di un giovane di Nuoro, Francesco Murgia, bagnino nell’hotel che ospita la famiglia di vacanzieri: «Appena ho saputo che il padre di quest’uomo era originario di Orotelli, mi sono prodigato per dargli una mano a ritrovare i cugini».

Nato lontano dal Belpaese 62 anni fa, Antonio Pintus non ha mai dimenticato la sua Isola. Quella che il padre Salvatore, per i compaesani Boboreddu, aveva lasciato negli anni Cinquanta per raggiungere la Francia, a caccia di un futuro migliore per la famiglia e per i suoi figli. Il neo pensionato Antonio, però, nutriva ogni giorno il suo obiettivo.

«Dopo una vita di lavoro e sacrifici trascorsa in un altro Paese, avevo un sogno: conoscere i miei parenti sardi». Racconta: «Ho atteso la pensione per iniziare la ricerca. Adesso, resteremo sempre in contatto».