Cagliari, il turismo vale 400 milioni di euro: «Lavoro per 3300 dipendenti»
A Cagliari il turismo vale 400 milioni di euro. E il settore, in vista della stagione estiva 2023, si “fa bello”, presentandosi forte e in crescita. «I numeri sono incoraggianti. Di fronte a noi ci sono mesi straordinari e ci stiamo preparando per viverli al meglio». Così il presidente della Fipe Confcommercio Sud Sardegna Emanuele Frongia, intervenuto durante l’incontro “Pubblici esercizi e turismo. La città e il ruolo turistico delle imprese nel 2023” organizzato al Thotel.
Tra le preoccupazioni degli imprenditori presenti all’incontro, anche il “restyling” al quale sta andando incontro la città, divisa tra cantieri aperti e altri pronti a partire.Ma il sindaco Paolo Truzzu non ha dubbi e rassicura: «Non credo che i cambiamenti in arrivo possano frenare le attività produttive. Anzi, possono essere uno stimolo e possono contribuire a rendere la città ancora più accogliente, dando qualche opportunità in più non solo ai cittadini e turisti ma anche a chi viene a fare impresa».E se i numeri fanno ben sperare imprese e attività produttive, c’è soddisfazione anche nel settore alberghiero che ora riprende a respirare dopo gli “strascichi” della pandemia.
«Gli stranieri hanno ripreso a prenotare come prima del Covid. Questo, sommato a una clientela italiana che lo scorso anno ha fatto un record di presenze potrebbe darci un risultato migliore anche del 2019. Oggi le criticità che riscontriamo sono quelle legate alle risorse umane», spiega Paolo Manca, presidente di Federalberghi. «La città deve sicuramente lavorare sulla professionalizzazione e sull’accoglienza e i nuovi posti letto sono un’altra necessità. Ancora oggi la realtà conta circa 2500 posti, ma ne servirebbero altri», conclude Manca.
Veronica Fadda