Al giorno d’oggi sempre più persone stanno facendo la scelta di installare un impianto fotovoltaico sul proprio tetto di casa.

Passare al fotovoltaico è conveniente sotto molteplici punti di vista. Un impianto solare infatti, dà la possibilità a chi lo installa di essere indipendente dalla rete elettrica nazionale e al contempo di salvaguardare la salute del Pianeta.

Per questo motivo, vista la costante crescita del settore delle energie rinnovabili in Italia, la nostra redazione ha deciso di intervistare un imprenditore di Cagliari di livello nazionale nel settore del fotovoltaico: Luca Figarini.

Fotodinamico come avanguardia del fotovoltaico.

Cagliari, il 3 Febbraio 2023.

“Fino a un po’ di anni fa vendevo sim telefoniche per poter guadagnare qualcosa. Devo dire che mi fa strano essere intervistato come se fossi un imprenditore illuminato!” ci confessa subito con fare scherzoso Luca Figarini, fondatore e CEO di Fotodinamico.

Di sicuro hai creato qualcosa di unico con Fotodinamico, qualcosa che è molto diverso dai normali pannelli fotovoltaici giusto?

“Beh in effetti sì, diciamo che Fotodinamico nasce dall’esigenza di un fotovoltaico di nuova generazione.

I normali pannelli solari in silicio che da anni sono in commercio hanno un grosso limite… e cioè che producono energia solo quando c’è il sole!

Questo che cosa significa? Che un normale pannello solare nelle stagioni invernali rende molto di meno rispetto al periodo estivo.

Ma non solo, perché anche quando il sole sorge o tramonta non illumina direttamente il pannello e quindi quest’ultimo non produce energia.

Uno degli elementi unici di Fotodinamico è quindi la sua capacità di produrre energia anche quando la luce solare è solo diffusa o addirittura c’è cielo coperto.”

Quindi Fotodinamico produce di più di un normale pannello solare?

“Esatto. Diciamo che, grazie alla tecnologia innovativa ed i materiali utilizzati, i nostri impianti hanno un’efficienza fino al 15% superiore rispetto agli impianti di altra generazione.

Questo si traduce nei confronti degli utilizzatori in una maggiore produzione, un ritorno sull’investimento più veloce e la possibilità di orientare i pannelli ovunque e non solo verso SUD come per i pannelli tradizionali…

Oltre che avere una durabilità maggiore.”

Cosa intendi per durabilità?

“Intendo dire che i nostri pannelli risentono meno dell’usura rispetto ai normali fotovoltaici in silicio.

Per esempio… in estate, al superamento della temperatura limite di funzionamento standard, tutti i pannelli solari perdono efficienza di conversione da energia radiativa elettrica. Tale perdita viene minimizzata nei nostri impianti, costituiti da materiali con un coefficiente di temperatura minimo che li rende più performanti rispetto a tutte le altre tipologie di pannelli.

I nostri pannelli vengono regolarmente utilizzati in zone desertiche proprio per la loro capacità di resistere a temperature altissime e fuori dalla norma.”

É evidente che gli impianti Fotodinamico hanno una serie di vantaggi importanti… ma a cosa deve rinunciare il cliente per poterli ottenere? Quali sono i “contro” di Fotodinamico?

“Praticamente nessuno.

Semplicemente il materiale, il design e la tecnologia utilizzati sono migliori.

Diciamo che l’unico “contro” se così lo vogliamo chiamare è che acquistare i nostri pannelli Fotodinamico richiede un investimento di sicuro maggiore rispetto ai tradizionali impianti.

A fronte di un investimento maggiore il cliente però ottiene diversi vantaggi come:

  • Risparmiare sulla bolletta;
  • Inquinare di meno;
  • Avere un impianto dal design accattivante;
  • Una garanzia di 10 anni sul prodotto e di 25 sulla produzione;
  • Recuperare l’investimento più velocemente;
  • La Garanzia che l'intero impianto sia made in Europa.

Ah ecco! Dimenticavo… Un contro dei nostri impianti è il fatto che non possono essere calpestati.

Questo perché come dicevo sono fatti con un materiale diverso, detto film sottile, che è più efficiente e occupa meno spazio, ma che appunto non può essere calpestato.

Ovvio che non sono molti i clienti che hanno l’esigenza di poter calpestare i propri pannelli solari sul tetto.”

Il futuro del fotovoltaico secondo Luca Figarini.

Continuando la nostra intervista abbiamo chiesto a Luca alcune informazioni generali riguardanti il settore delle energie rinnovabili, analizzando il suo punto di vista da imprenditore del settore.

Come ti aspetti si evolverà il fotovoltaico nel prossimo futuro?

“Il settore dell’energia solare è certamente in crescita, se non sbaglio solo nel 2022 la richiesta di pannelli solari è cresciuta di circa il 12%.

Fotodinamico, il nostro marchio, ne è testimone: abbiamo appena chiuso l’anno in fortissima crescita… tanto da non riuscire nemmeno a soddisfare tutte le richieste di installazione che ci sono arrivate.”

Per quale motivo secondo te? Cos’ha di diverso l’energia solare?

“Probabilmente ciò che sta facendo crescere così rapidamente questo settore è il fatto che l’energia solare è accessibile a tutti.

L’idroelettrico ha bisogno di corsi d’acqua e non ci sono dappertutto, l’eolico ha bisogno di vento e anche questo non c’è dappertutto… la luce solare invece è a portata di tutti, soprattutto se come nel caso di Fotodinamico non c’è bisogno di luce diretta ma basta quella diffusa.”

Oltretutto chiunque può installare dei pannelli solari… al contrario di altre fonti di energia.

“Esatto, proprio così.

L’unicità del fotovoltaico è che CHIUNQUE può produrre energia… sia privati che aziende.

Quindi potenzialmente tutti noi potremmo fare un piccolo passo verso un’indipendenza energetica, risparmiando sulle bollette e producendo energia più pulita.

Noi di Fotodinamico puntiamo proprio a questo, portando un prodotto unico sul mercato e cercando sempre di innovare.”

Conclusioni

Al termine dell’intervista Luca Figarini ha invitato tutta la redazione ad approfondire l’argomento visitando il sito di Fotodinamico (fotodinamico.it) o inviando un’email a info@fotodinamico.it

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