Fondazione Barumini alla presentazione del 21º Rapporto Federculture: Un’occasione per raccontare la Sardegna che investe in cultura
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“Per noi sarà un momento di grande valore: portare all’evento di Federculture l’esperienza di Barumini significa contribuire a una riflessione profonda sul futuro della cultura”. Con queste parole il presidente Emanuele Lilliu guarda a lunedì, quando la Fondazione Barumini Sistema Cultura prenderà parte, il 15 dicembre (ore 10.30) alla tappa sarda del 21° Rapporto Annuale Federculture – Impresa Cultura, in programma nella Sala Conferenze della Fondazione di Sardegna.
L’appuntamento, che arriva nell’Isola dopo la presentazione nazionale, offrirà una fotografia aggiornata del settore culturale italiano, con particolare attenzione al turismo culturale, tema cardine dell’edizione 2025. A illustrarne contenuti e scenari sarà Flavia Camaleonte dell’Ufficio Studi Federculture, autrice anche dell’inedita appendice con dati aggiornatissimi che accompagnerà il volume.
A partecipare oltre alla Fondazione Barumini, anche la Fondazione Mont’e Prama, l’assessora regionale della Cultura, Ilaria Portas e la presidente ANCI Sardegna, Daniela Falconi. A intervenire, insieme a Lilliu, sarà anche José Moica, vicepresidente nazionale Culturmedia Legacoop, mentre il direttore di Federculture Francesco Spano chiuderà l’incontro.
Per la Fondazione Barumini, custode del sito UNESCO Su Nuraxi e motore di numerosi progetti di valorizzazione culturale, l’appuntamento rappresenterà anche un’occasione per rinnovare la collaborazione con Federculture. “Con Federculture – sottolinea Lilliu – c’è piena sintonia su tantissimi aspetti a iniziare da un concetto fondamentale: la cultura è un investimento strategico, non un accessorio. Condividere visioni e buone pratiche significa contribuire alla crescita della Sardegna e allo stesso tempo inserirsi in una rete nazionale che valorizza i territori e le comunità – conclude Lilliu – d’altronde è proprio grazie a questa visione di rete che nel 2006 proprio la Fondazione Barumini nacque grazie a Federculture e al suo progetto di valorizzazione e gestione dei siti culturali di Barumini”.
L’incontro di lunedì segna, quindi, un altro tassello nella costruzione di un sistema culturale regionale sempre più strutturato.
