La fusione tra la cantina Siddùra e il territorio oltrepassa i confini dell'isola, supera il mare e l'oceano per presentare i vini di una Sardegna più autentica e pura.

Il brand Siddùra

Nell'evoluzione della cantina, la comunicazione del prodotto, dei processi di lavorazione, delle innovazioni ha rappresentato un punto di forza della strategia aziendale.

Il brand Siddùra interpreta per la sua clientela, la qualità e l'eleganza che riflettono i valori resilienti dell’azienda. Lo slogan recita: Sardegna in Purezza, delineando lo studio costante della qualità, della perfezione, dell'armonia nel gusto e dell'attenzione a tutto il processo produttivo, sino alla bottiglia finale.

In quest'ottica la sostenibilità ambientale si inserisce, perfettamente, nelle modalità di produzione, coltivazione e commercializzazione del vino prodotto. Nella vallata di Siddùra, nulla è lasciato al caso: dall’applicazione di una serie di tecniche di risparmio nella fruibilità delle risorse idriche, fino alla, quasi, totale eliminazione dei prodotti fitosanitari per la lavorazione dei campi.

Nella loro raffinatezza, i vini della cantina sarda sono preziosi come l’oro che firma il logo e le etichette. Una reputation che si conquista e si mantiene nel tempo per merito della dedizione verso il mestiere e delle virtuose scelte innovative che regalano ulteriore valore alla tradizione e all'isola sarda.

La terra

I terreni delle vigne della cantina Siddùra, in Gallura, nel nord Sardegna, sono un misto di granito, sabbia e argilla. Questi sono terreni sciolti, talvolta aridi e ideali per la viticoltura. In questa cornice naturale, la vite riesce a dare i prodotti migliori. Le buone escursioni termiche, il clima ventilato e l’ottimo irraggiamento delle delicate pendenze collinari preservano le caratteristiche organolettiche dei frutti, semmai esaltandole. Lo scopo ultimo dell'azienda sarda è produrre dei vini che si identificano con il territorio, omaggiandolo. L'appartenenza alla terra si rintraccia nel suo stesso nome: Siddùra in gallurese significa sella, ovvero la forma delle colline su cui si arrampicano i filari.

La nobile cultura del vino è antica come la storia della gente e di questa terra: qui, la tradizione e l'eredità gallurese si rinnovano con un prodotto unico che segue il gentile ciclo della natura.

Nell'amore per il territorio, si risponde alle esigenze di un mercato sempre più attento al concetto di sostenibilità. L’evoluzione della cantina risiede anche nell'espansione di ettari vitati e di nuovi metodi per l’affinamento dei vini. L’ampliamento della barricaia e l’inserimento di tini troncoconici, per esempio, servono a personalizzare ancora di più il carattere di alcuni vini: dando vigore a una produzione di eccellenza, identitaria e che sappia, pertanto, rappresentare la Sardegna del vino nel mondo.

I vini Siddùra

La terra di Sardegna, così ruggente, imprime il carattere intenso alla linea di undici vini prodotti dalla cantina. Il Vermentino di Gallura, il Cannonau, il Carignano e, poi, vini internazionali, un passito e una bollicina Brut Rosé per una produzione complessiva di, circa, 250mila bottiglie che gode, anche, di un record invidiabile di titoli vinti nei numerosi e importanti concorsi internazionali.

La missione della cantina Siddùra, si conferma a ogni annata, ovvero rispettare ciò che il territorio dona, valorizzando la qualità e mettendo al servizio del prodotto esperienza e professionalità.

Ecco che, la contaminazione tra tradizione e innovazione interpreta il percorso per promuovere un prodotto autentico e identificativo della regione, a livello mondiale. Da questa sperimentazione si contano: tre specialità di Vermentino di Gallura: il profumato Spèra, l’elegante Maìa, il rivoluzionario Bèru.

La particolare predisposizione dei terreni a disfacimento granitico per le uve a bacca rossa ha permesso di inserire tra le referenze firmate Siddùra anche cinque eccellenti e premiati rossi: due Cannonau, il Doc e il Doc Riserva, due Carignano, finemente lavorati in cantina. Si aggiungono un blend internazionale, il Tìros, un Cannonau rosé, Nudo, e il passito Nùali, una pregiata sinfonia di equilibri immersa in un vino dolce e mai stucchevole.

In questo 2025, Siddùra ha lanciato sul mercato la sua prima bollicina, A’MARE: uno spumante rosé capace di raccontare ai palati la freschezza e lo stile della Sardegna. La cantina sarda si conferma la realizzazione di un sogno nel quale si accoglie una sinfonia perfetta tra passione e imprenditoria.

Informazione promozionale a cura di Siddùra

© Riproduzione riservata