«Mi infuriai. Dissi a Cossiga “Io faccio causa”, lui: “Fai bene, quando vincerai, mi offrirai champagne”». 

Federica Sciarelli racconta di quando le venne attribuito un flirt con l’ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga. Lo fa in un’intervista al Corriere della Sera: all’epoca «ero una cronista politica e seguivo Cossiga: un’esperienza pazzesca. Cossiga però parlava ogni cinque minuti, non c’era mai un momento di relax». Il presidente, aggiunge, «mi insegnò l’arte del ragionamento, lui sapeva andare sempre oltre. Quando disse “i partiti sono finiti” gli diedero del picconatore, però lui aveva già capito tutto». 

Quando il settimanale Panorama scrisse che avevano una relazione: «Mi infuriai. Dissi a Cossiga “Io faccio causa”, lui: “Fai bene, quando vincerai, mi offrirai champagne”. La causa fu molto dura, io rimasi malissimo per quell’articolo, falso e calunnioso. Ero una ragazza giovane che aveva vinto un concorso e quel pezzo mi ferì immensamente. Pensai: “Che schifo d’ambiente”, volevo mollare tutto. Ma andai avanti».

«La loro linea di difesa – prosegue - fu che la relazione con Cossiga era una battuta. Io ero sempre più furiosa. Quell’episodio mi ha insegnato che bisogna tenere la barra dritta nella vita».

Quando ha vinto la causa «ho avuto un risarcimento incredibile, e ho comprato casa. Poi tanta soddisfazione. Ero in lacrime. Lo dissi subito ai miei genitori, papà stava molto, molto male. Riuscì solo a dirmi: ”Complimenti Federica”, poi entrò in coma».

(Unioneonline/D)

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