Samantha Markle ha citato in giudizio la sorellastra Meghan per «diffamazione e falsità pregiudizievole» in seguito all'intervista rilasciata da lei e dal principe Harry a Oprah Winfrey nel 2021. Lo riporta la Bbc.
La donna, figlia del papà di Meghan, Thomas Markle, sostiene di essere stata diffamata quando Meghan ha affermato «falsamente e maliziosamente» di essere «figlia unica», dichiarazioni pronunciate davanti «a un pubblico mondiale».

Samantha Markle, che soffre di sclerosi multipla e usa una sedia a rotelle, ha presentato l'azione legale, affermando che circa 50 milioni di persone in 17 Paesi hanno guardato l'intervista di Oprah Winfrey, e chiesto un risarcimento di 75mila dollari.

Nella mozione afferma che l'intervista ha «diffuso bugie false e maligne» e l'ha sottoposta a «umiliazione, vergogna e odio su scala mondiale» attraverso «le potenti risorse di pubbliche relazioni della famiglia reale».

Una mozione presentata da Meghan per impedire lo svolgimento delle deposizioni nel caso è stata respinta martedì dal giudice della Florida Charlene Edwards Honeywell. La Duchessa del Sussex sarà dunque interrogata in tribunale nel luglio 2023 ma Samantha avrebbe richiesto anche la presenza del principe Harry durante la deposizione, con una sua testimonianza sotto giuramento e filmata.

(Unioneonline/D)

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