Si infittisce il mistero che avvolge l'eredità di Karl Lagerfeld, il maestro della moda internazionale morto nel febbraio 2019.

Il suo ingente patrimonio (si parla di 198 milioni di euro, ma che secondo alcuni potrebbe arrivare a sfiorare - tutto compreso - i 450 milioni) non è ancora stato suddiviso tra gli eredi designati.

Il motivo? Proprio il fatto che ancora non è stato possibile calcolare l'esatto ammontare dei beni e delle proprietà lasciate dallo stilista.

Inoltre, a quanto riferiscono i tabloid inglesi, la persona che si stava occupando delle pratiche di successione, un contabile di 87 anni, sarebbe irreperibile.

Quanto basta per tenere in viva apprensione quelli che saranno i beneficiari dell'enorme fortuna del Kaiser delle passerelle. Sette persone in tutto, tra amici, modelli e persone del suo entourage.

Ma non è finita. A complicare le cose ci sono anche alcune voci non confermate, fatte rimbalzare dagli stessi tabloid.

Primo: che il patrimonio dello stilista, che aveva la residenza a Parigi, sia attenzionato dalla polizia tributaria francese.

Secondo: che tra gli eredi designati possa anche esserci Choupette, l'amato gatto birmano di Lagerfeld, di cui lo stilista, che non aveva parenti stretti, si è detto più volte "follemente innamorato" e che secondo i rumors potrebbe essere stato inserito, a mo' di bizzarro colpo di scena, come erede di parte, se non addirittura tutta, la sua incredibile fortuna.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata