L'amministrazione comunale di Senorbì ha deciso di associarsi ad Abbanoa.

L'assemblea dei soci del gestore del servizio idrico integrato della Sardegna è composta dalla Regione (in qualità di primo azionista) e da 252 Comuni dell'Isola.

Tra questi sino a pochi giorni fa mancava Senorbì, che dal momento della nascita della società idrica non aveva mai presentato la richiesta formale di adesione.

Il consiglio comunale si è riunito nei giorni scorsi per approvare la delibera che prevede la sottoscrizione dell'aumento di capitale della società che gestisce il servizio idrico, diventando di fatto un socio.

"È bastato sborsare poco più di un euro per acquistare un'azione dell'ente e recuperare in questo modo una mancanza storica e piuttosto difficile da comprendere", ha detto il sindaco Alessandro Pireddu.

Dal 2005 a oggi il centro capoluogo della Trexenta ha utilizzato i servizi dell'ente idrico (pagandoli puntualmente e, secondo quando dicono i cittadini, anche profumatamente) senza però far parte dell'assemblea degli azionisti.
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