Sul tema delle tariffe degli aerei, che «aumentano laddove il cittadino non ha altra scelta, come in Sardegna e in Sicilia, con picchi inaccettabili del 70%, con Matteo Salvini siamo d’accordo che interverremo a breve». Lo ha detto Adolfo Uso, ministro delle Imprese e del made in Italy, a margine della commissione di allerta rapida sul caro-voli.

«È possibile anche con un intervento legislativo – ha aggiunto il ministro – ma lavoreremo molto sul concetto della continuità territoriale, sia in sede europea sia in sede nazionale».

Urso ha sottolineato che una parte degli aerei è totalmente piena, «non si trovano posti, viaggiano con tutti i posti occupati, il massimo che si possa avere, dall'altra parte il prezzo dei carburanti è precipitato» del 40% rispetto allo scorso anno e quindi i rincari sono anomali. Nell'incontro, al quale hanno partecipato per la filiera Iata, Ibar, Aeroporti2030 Assaereo, Assaeroporti, Assocontrol, Assohandlers e Federazione turismo organizzato, Urso ha annunciato: «Interverremo anche sul piano legislativo per cancellare eventuali pratiche di concorrenza scorretta che dovessero emergere, in attesa peraltro delle analisi e delle indicazioni del Garante della concorrenza, che sta facendo un'indagine». «Vi è la necessità - ha spiegato - che il Paese si prepari al meglio a quella forte crescita del turismo internazionale che è evidente a tutti e si accentuerà nei prossimi mesi, anche in vista di eventi straordinari come il Giubileo 2025, poi verosimilmente l'Expo di Roma 2030».

(Unioneonline/s.s.)

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