Partono mercoledì 5 gennaio i saldi invernali in Sardegna con una spesa pro capite che, secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, si aggirerà sui 90 euro. Un giro d'affari di 55,9 milioni, nel sud dell’Isola 29,6 milioni.

Circa 155mila famiglie del Sud Sardegna saranno interessate allo shopping e il 65,1% acquisterà con i saldi spendendo 87 euro a persona (il numero di componenti per famiglia è di 2,2). Gli sconti andranno dal 30 al 70 per cento.

"I saldi - spiega il direttore di Confcommercio Sud Sardegna, Giuseppe Scura - rappresentano ancora una boccata d'ossigeno per il comparto del commercio, soprattutto se si considera che lo scorso anno in questo periodo si dovevano rispettare regole molto stringenti con la pandemia in corso e la vaccinazione appena iniziata, oggi l'emergenza sanitaria non è ancora un brutto ricordo, ma viviamo con regole meno restrittive e una campagna vaccinale ben avviata. Le chiusure imposte dal Governo - aggiunge - hanno messo in ginocchio tantissime attività, ma hanno anche dato una spinta a tanti per affacciarsi nel mondo digitale mantenendo il tradizionale negozio".

Per quanto riguarda le regole: il negoziante può decidere se cambiare il capo dopo l'acquisto a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. Le carte di credito devono essere accettate e vanno favoriti i pagamenti cashless. C'è l'obbligo di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

(Unioneonline/s.s.)

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