Nuovi fondi per le imprese sarde: l'impegno della Giunta regionale per sviluppo e occupazione
Con il bando T3 stanziati 20 milioni di euroIl bando T3 - Click day a febbraio del 2019 - vale 20 milioni ed è una nuova boccata d'ossigeno attesa dalle piccole e medie imprese sarde. I finanziamenti variano fra 1,5 e 5 milioni di euro, la procedura sarà a sportello per accelerare i tempi e, novità assoluta, potranno chiedere il finanziamento anche le new co., vale a dire le nuove aziende fondate da imprese già esistenti.
DUE ANNI DI IMPEGNI - Con la pubblicazione di questo avviso la Regione chiude il cerchio sugli aiuti alle imprese con cui ha messo in campo oltre 250 milioni di euro in due anni per tutte le tipologie di imprese. "La politica a sostegno delle imprese è stata sin da subito centrale nelle scelte e nelle azioni della Giunta, con la piena consapevolezza che soltanto le imprese possono creare occasioni di sviluppo e dunque di crescita economica e occupazionale - dice l'assessore alla Programmazione Raffaele Paci -. Una politica che garantisce finanziamenti certi e contemporaneamente è sempre stata sostenuta da un forte impegno ad agire sul fronte della burocrazia, anche se trattandosi di fondi europei purtroppo non è facile semplificare procedure a volte estremamente rigide".
GLI ALTRI BANDI - Sono tante le linee di finanziamento attivate dalla Regione per le imprese: quelle nuove possono contare su 13 milioni di euro, quelle esistenti su 12 milioni di euro. A questi si aggiungono i 27 milioni per la crescita della competitività e i 25 milioni per i contratti di sviluppo. Ci sono poi i bandi per l'innovazione: 25 milioni per i progetti di ricerca e sviluppo, 12 milioni per i cluster, 5 milioni per l'aerospazio, 3,5 milioni per i voucher startup e 2 milioni di microincentivi. Per le imprese innovative ci sono 2,5 milioni, quindi 10 milioni per l'internazionalizzazione e 11 milioni per le imprese culturali.
LE DOMANDE - "Si tratta di un segnale molto positivo perché significa che le imprese vogliono investire, e questo vuol dire che hanno di nuovo fiducia nel futuro. Per questo motivo ci siamo impegnati a rifinanziare i bandi laddove ne emerga la necessità - conclude il vicepresidente della Regione - garantendo il finanziamento di tutte le domande in regola e con un progetto valido".