Ad Albert Einstein chiesero: «Cosa farebbe se avesse soltanto un’ora per risolvere un problema dal quale dipendesse la sua vita?». Senza esitazioni rispose: «Spenderei i primi 55 minuti per definire attentamente il problema e poi me ne basterebbero meno di 5 per risolverlo». Ogni buona analisi inizia dalla definizione del contesto di riferimento. Nel caso del business online il contesto è fatto di numeri incoraggianti: nei primi dieci mesi del 2022, in Italia, l’e-commerce ha (già) raggiunto un valore di oltre 48 miliardi di euro.

Lo scenario

Questi dati mostrano con decisione le potenzialità del mercato digitale e la necessità, per le aziende, di curare la propria presenza online, al fine di incontrare le esigenze di un nuovo modo di acquistare. Per sfruttare queste opportunità è importante agire con consapevolezza, a partire dalla fase di progettazione dell’e-commerce.

Si tratta del momento più importante e complesso, tanto impegnativo quanto utile, che inizia dalla scelta della piattaforma tecnologica. Anche se la maggior parte delle funzionalità di un negozio online sembrano somigliarsi, le problematiche, i contesti e il target sono unici. Le piattaforme e-commerce sono dei software che mettono a disposizione una serie di strumenti per aprire un negozio online, gestirne gli ordini, il marketing e tutti gli aspetti relativi alle relazioni con i clienti. Idealmente rappresentano un “centro di comando” da cui monitorare e indirizzare l’intera attività commerciale.

Le piattaforme

Esistono diverse piattaforme e-commerce, che si differenziano per fattori prettamente tecnici, per investimento richiesto in termini economici e di competenze, per tipologia di business e per esigenze di personalizzazione del merchant. Fra le numerose alternative offerte dal mercato, alcune tra le più utilizzate sono: Shopify, Magento, WooCommerce, WIX e Prestashop. Shopify offre un'ampia personalizzazione dello shop, che risulta molto intuitivo; Magento si distingue per flessibilità, robustezza e sicurezza ed è particolarmente adatta per imprese di dimensioni maggiori, con risorse tecniche importanti; WooCommerce è un’estensione del sito Wordpress, facile da usare, veloce e costantemente in aggiornamento; Wix è molto popolare tra piccole imprese nel settore creativo, che necessitano di design moderno e funzionalità essenziali; Prestashop è considerata da alcuni una via di mezzo tra Magento e Shopify, perché mixa l’estrema flessibilità della prima con la semplicità d’uso della seconda. La scelta della piattaforma più adatta dipende da una combinazione di così tanti fattori che non è possibile suggerire quale sia la migliore.

Il ruolo del consumatore

Una regola che aiuta sempre nelle scelte è quella di lasciarsi guidare dal proprio istinto di consumatore. Le persone hanno imparato a utilizzare il digitale in modo diverso e con sempre maggiore frequenza, ma hanno anche ritrovato il gusto di vedere da vicino i prodotti da acquistare. Oggi sul mercato vincono quelle aziende che sanno offrire esperienze memorabili, che invoglino gli utenti a ripeterle.

Francesca Muscas

© Riproduzione riservata