Ci sarà posto solo per 32 persone all'interno del programma regionale Lavoras. Lo ha previsto il Comune di Porto Torres dopo che l'Aspal - Agenzia per le politiche del lavoro - ha comunicato che sarebbero stati ammessi solo contratti di tipo privatistico da affidare a cooperative di tipo B escludendo i contratti di diritto pubblico che avrebbero consentito un'assunzione di almeno 50 lavoratori.

"Allo stato attuale - afferma il sindaco Sean Wheeler - saranno interessate 32 persone, ma devo dire con rammarico che il Comune si è trovato a rinunciare a ben 18 altre assunzioni. Il nostro obiettivo iniziale, basato sulle interlocuzioni e indicazioni ufficiali relative al tipo di contratto da applicare, era di assumere in totale cinquanta persone. Purtroppo, a causa di un errore di valutazione di Insar e Regione, di cui abbiamo avuto notizia soltanto dopo la compilazione delle schede, abbiamo dovuto rimodulare i nostri progetti e siamo stati costretti a chiedere l'assunzione tramite le cooperative, con un dispendio molto oneroso".

Impegnati nella elaborazione dei progetti sia la struttura tecnica che la Giunta comunale, il percorso ha portato alla definizione delle diverse figure professionali e del numero di partecipanti da coinvolgere, calcolati in base alle risorse messe a disposizione dalla Regione.

"Sappiamo che anche altri enti si sono trovati nelle nostre stesse condizioni - conclude il sindaco - siamo certi che la nostra rimodulazione sarà accolta, ma siamo rammaricati che a fronte di cinquanta assunzioni, daremo risposta invece solo 32 disoccupati, con una conseguente riduzione dell'entità delle lavorazioni".
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