In ballo ci sono 100 milioni di euro. Tanti quanti ne guadagnerebbero in più i pastori se il prezzo del latte seguisse la parabola ascendente percorsa negli ultimi mesi da quello del Pecorino Romano, le cui quotazioni sono salite del 70% da giugno.

"E invece così non è stato - protesta Battista Cualbu, presidente della Coldiretti Sardegna - il formaggio viene venduto a prezzi ben più remunerativi, mentre il latte ha mantenuto le quotazioni minime dell'anno, e niente all'orizzonte fa sperare in un cambio di rotta".

La filiera ha subìto uno strappo, ma i pastori non vogliono alimentare lo scontro con le industrie di trasformazione.

"Anzi, stiamo cercando di ricucire un confronto indispensabile far crescere la filiera - assicura il direttore regionale di Coldiretti, Luca Saba - ma vogliamo spartire equamente i maggiori guadagni arrivati dall'impennata dei prezzi del pecorino prodotto in Sardegna".

L'appello a una maggiore coesione del comparto è stato così lanciato ai caseifici, al Consorzio di tutela del Pecorino Romano e all'assessorato regionale competente. "Ma gli intenti di pace non dureranno per sempre - avvertono o rappresentanti degli allevatori - in questi giorni si stanno siglando i primi accordi della stagione della mungitura, a condizioni e prezzi non convenienti per la nostra categoria. Se l'offerta delle industrie di trasformazione non dovessero crescere, saremo costretti a vendere il latte fuori dall'Isola, dove la richiesta di latte è tanta e i prezzi sono remunerativi, considerato che la siccità ha intaccato le produzioni di tutto il Paese".

La risposta dell'assessorato non s è fatta attendere: "Nelle scorse settimane abbiamo già avviato con il tavolo dell'Organismo interprofessionale latte ovino sardo (Oilos) delle interlocuzioni - ha detto l'assessore dell'Agricoltura, Pier Luigi Caria, che ha assicurato una nuova convocazione dell'organismo - affinché si attivino tutte le procedure di monitoraggio delle produzioni che possano quindi favorire una crescita del prezzo del latte pagato ai pastori".
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