Scende il numero di giovani al lavoro, ma aumenta quello degli ultracinquantenni.

Risultato: l'occupazione resta stabile.

È quanto si evince dall'ultime stme dell'Istat, diffusa oggi.

Ad aprile 2019, spiega l'Istituto di statistica, la stima degli occupati risulta infatti sostanzialmente invariata rispetto al mese precedente. Anche il tasso di occupazione rimane suppergiù lo stesso al 58,8%.

Su base annua l'occupazione mostra una lieve crescita (+0,2%, pari a +56mila unità), mentre, come detto, su base mensile la sostanziale stabilità dell'occupazione è la sintesi di un calo tra i 15-34enni (-52mila) e un aumento nelle altre classi di età, concentrato prevalentemente tra gli ultracinquantenni (+46mila).

L'Istat - inoltre - registra nelle sue stime di aprile una lieve crescita dei dipendenti sia permanenti sia a termine (+11mila per entrambe le componenti), compensata da una diminuzione degli indipendenti (-24mila).

Ancora: su base annua ci sono segnali positivi per le donne, i 15-24enni (+39mila) e gli ultracinquantenni (+232mila), compensati da un calo per gli uomini e le fasce di età centrali.

Al netto della componente demografica, la variazione è positiva per tutte le classi di età.

(Unioneonline/l.f.)
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