Idroelettrico in Sardegna, firmate le convenzioni per la progettazione di nuove opere
L’assessore Salaris: “Primi passi verso l’autoproduzione”
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Al via il programma di interventi triennale per la produzione di energia idroelettrica, che ha l’obiettivo di realizzare nuovi impianti e a riqualificazione le opere del Sistema Idrico Multisettoriale Regionale (Simr).
Il piano con il quale sono state stanziate le risorse per la progettazione (4 milioni di euro) è stato approvato dalla Giunta regionale poco più di un mese fa e trova riscontro nelle convenzioni già stipulate con il Servizio opere idriche e idrogeologiche, deputato a gestire le attività inerenti i rapporti con l'Ente Acque della Sardegna e con gli altri enti attuatori dei programmi regionali di settore, come quello relativo all'idroelettrico.
Presto verranno pubblicati i bandi per individuare i progettisti che avranno il compito di predisporre il progetto di fattibilità tecnica ed economica per le opere già individuate come idonee e in linea con la filosofia del progetto.
"L'obiettivo è di affrancare il settore idrico multisettoriale dall'utilizzo di energia di origine fossile e raggiungere l'equilibrio economico di bilancio per la voce energia", ha spiegato l'assessore dei Lavori Pubblici Aldo Salaris parlando della necessità di ottimizzare l'utilizzo delle risorse idriche invasate e abbattere i costi energetici sostenuti dal sistema idrico multisettoriale.
"Si tratta di una sfida importantissima per una regione come la Sardegna e per la gestione del servizio idrico nella sua totalità - ha continuato -. Siamo in una prima fase, quasi esplorativa, che sta alla base della volontà di sviluppare l'autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, fotovoltaico e idroelettrico. Una svolta green che ci consentirebbe di fare il salto di qualità, tutelando l'ambiente e creando le condizioni per uno sviluppo e una crescita stabili e duraturi", ha concluso.
La dotazione finanziaria individuata con delibera di Giunta consentirà l'avvio e lo sviluppo della progettazione, compresa l'acquisizione delle necessarie autorizzazioni, pareri e nulla-osta previsti dalle norme.
Si è già mosso in quella direzione la società Opere e Infrastrutture di Sardegna, Ois, che ha stipulato la convenzione per avviare lo studio di fattibilità e progettazione di 10 impianti mini idroelettrici.
Sta muovendo i primi passi in quella direzione anche l’Enas, altro soggetto attuatore, impegnato nella fase preliminare che porterà all'individuazione dei progettisti e poi all'affidamento delle progettazioni.
(Unioneonline/F)