Finanziamenti agli allevatori: si valuta l'estensione della moratoria
Intanto, la giunta Pigliaru dà mandato alla Sfirs per movimentare 18 milioni per "alleggerire" le scorte di pecorinoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Predisporre azioni dirette ad affrontare il tema delle eccedenza di pecorino romano, in diretta collaborazione con il sistema bancario e dei consorzi fidi, in modo da movimentare sino a 18 milioni di euro che equivalgono potenzialmente a 30mila quintali di prodotto pecorino romano".
È il provvedimento preso dalla Regione Sardegna, che ha dato mandato ad hoc alla società finanziaria Sfirs.
"L'obiettivo - spiega una nota di viale Trento - è quello di alleggerire le scorte in eccesso e dunque di dare subito un segnale positivo al mercato con una regolazione dell'offerta".
"L'approvazione - prosegue il comunicato della Regione - è stata messa a punto dall'assessorato del Bilancio e della Programmazione e segue di poche ore il Tavolo Tecnico a cui, oltre all'assessore Raffaele Paci, hanno partecipato Sfirs, Abi, i rappresentanti dei Confidi, le banche operanti in Sardegna (Banco di Sardegna, Intesa San Paolo, Banca Nazionale del Lavoro, UniCredit, Banca del Mezzogiorno e Banca di Arborea) e il Consorzio per la tutela del formaggio pecorino romano. La Commissione regionale Abi e altri istituti di credito".
"Dal tavolo - sottolinea l'assessorato - sono emersi altri due risultati. Il primo: è l'impegno a valutare la proroga fino a dicembre 2019 dei finanziamenti della campagna 2017-2018 concessi alle imprese di trasformazione, cosa che garantisce maggiore liquidità alle stesse imprese, che non sono così costrette a smaltire rapidamente il prodotto. Il secondo è la conferma che la Commissione regionale Abi lavorerà per estendere, a tutti gli istituti bancari, la moratoria di un anno, già annunciata dal Banco di Sardegna, sui finanziamenti in corso concessi ai pastori".