Salta l'incontro con i sindacati convocato dai liquidatori di Air Italy: doveva svolgersi a distanza per rispetto delle prescrizioni contro la diffusione del coronavirus, ma tra ieri e oggi altre sigle si son dette indisponibili a trattare in videoconferenza una vertenza tanto delicata.

"Videoconferenza o no, richiediamo di sospendere la liquidazione in bonis di Air Italy", dice Arnaldo Boeddu, segretario regionale di Filt Cgil, che avrebbe preferito tentare di avere una risposta sulla sospensione, che considera "tanto più fondata e urgente vista l'emergenza sanitaria".

"Il traffico passeggeri è crollato, le compagnie interrompono i voli per l'Italia, le società di gestione chiedono la cassa integrazione - riferisce -. Gli aeroporti non hanno passeggeri né voli e attendiamo il decreto per rifinanziare il fondo Fsta e la norma ad hoc per i lavoratori Air Italy".

Il sindacalista chiede che "il presidente Solinas dia seguito alla richiesta già sollecitata e convochi i sindacati confederali, anche in videoconferenza", e avverte che "senza esercitare la propria mansione, alcune figure professionali rischiano di perdere certificazioni e brevetti".

Peraltro, "se i liquidatori di Air Italy sospendessero la procedura, l'aggiudicazione ad Alitalia della continuità territoriale a Olbia aiuterebbe un eventuale accordo in code sharing tra i due vettori", insiste. Tuttavia, conclude, "spetta a governo e Regione fare sedere le compagnie allo stesso tavolo".
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