La Befana ai tarantini porta sempre e solo cenere e carbone.

Questo il messaggio di protesta lanciato da lavoratori e cittadini del fronte anti-Ilva lanciato, in maniera provocatoria, attraverso un grande manifesto fatto affiggere in viale Magna Grecia.

Nel disegno realizzato da Leonardo Zaza è rappresentata una Befana cattiva che, arrivando in sella a una ciminiera fumante in luogo della tradizionale scopa, plana davanti agli occhi impauriti di un gruppo di bambini portando con sé un sacco carico di carbon coke incandescente e cenere. I manifestanti hanno attaccato lo Stato, che è entrato a far parte della compagine societaria, tramite Invitalia, accanto ad ArcelorMittal, ma che, secondo gli ambientalisti, non fa nulla per difendere il diritto alla vita.

L'iniziativa è stata organizzata dal Comitato Cittadino Salute e Ambiente dopo la notizia dello spostamento di parte delle risorse - 575 milioni di euro -, sequestrate a suo tempo alla famiglia Riva (ex proprietaria dello stabilimento), che verrebbero sottratte ai commissari dell'Ilva in As e ai lavori di bonifica e messe a disposizione di Acciaierie d'Italia per la decarbonizzazione. 

(Unioneonline/F)

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