Confindustria alla Giunta Solinas: «Occupatevi del centro Sardegna»
Il presidente Giovanni Bitti: «Serve la volontà politica di sostenere i territori più deboli con interventi e politiche strutturali per salvaguardare le imprese e il tessuto economico»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Occupatevi del centro Sardegna, la provincia di Nuoro assiste silente a un progressivo impoverimento economico e sociale vicino al punto di non ritorno». L’appello alla Giunta regionale guidata da Christian Solinas arriva dal Presidente di Confindustria Sardegna Centrale Giovanni Bitti.
«Facciamo ancora una volta appello – si legge in una nota – alla Regione, al Presidente Solinas e alla sua nuova Giunta regionale, perché si occupino del Nuorese e dell’Ogliastra e dimostrino con i fatti che esiste una volontà politica di sostenere i territori più deboli con interventi e politiche strutturali per salvaguardare le imprese e il tessuto economico e produttivo. Nel documento elaborato da Uniontrasporti, Nuoro – unica area priva di una rete ferroviaria e di collegamenti veloci con il nord e il sud dell’Isola – continua a figurare al 97° posto in Italia per dotazione infrastrutturale».
«È assurdo – continua Bitti – che, nel quadro degli interventi programmati a livello nazionale, nell’elenco delle opere ritenute indispensabili e strategiche per la Sardegna non sia previsto alcun intervento per la provincia di Nuoro. A fronte dei 4 miliardi di euro stanziati per il 2023 la totalità delle risorse è destinata ad altre aree regionali meglio infrastrutturate. È assurdo che anche nell’ambito del PNRR non siano previsti fondi per le infrastrutture dell’area vasta di Nuoro e l’Ogliastra a valere sui circa 30 miliardi di euro disponibili a livello nazionale. È gravissimo che il PNRR nato per colmare i ritardi delle aree più deboli non porti un minimo di beneficio al centro Sardegna. Nonostante le grandi aspettative, nel nostro territorio il PNRR resta lettera morta».
Conclude Bitti: «È pale
se che su tutti questi fronti manchi una spinta forte e unitaria di rivendicazione da parte del Territorio che sembra rassegnato e privo di punti di riferimento a partire dalle principali istituzioni locali. In questa situazione così grave assistiamo da spettatori, e non senza stupore, alla crisi politica in atto nel Comune di Nuoro, città capoluogo che dovrebbe essere il punto di riferimento fondamentale delle battaglie dell’intero territorio».(Unioneonline/v.f.)