Dopo la decisione di ieri del Tribunale di Tempio di rigettare il ricorso di 22 dipendenti, arriva una nuova batosta per i lavoratori Meridiana licenziati nel 2016, nell'ambito del pre-accordo di partnership con Qatar Airways.

Il tribunale non ha colto le istanze dei legali del sindacato Usb, la sigla che rappresenta la maggior parte dei dipendenti in esubero, accusava la compagnia aerea di condotta antisindacale.

Secondo Usb, i licenziamenti hanno colpito i suoi iscritti, con una scelta discriminatoria. Inoltre, sono stati esplulsi solo i lavoratori Meridiana e non quelli di Air Italy, nonostante le due aziende costituiscano, di fatto, un'unica compagnia aerea.

Ma questa tesi è stata respinta dal giudice del lavoro Marina Rossi. Per il Tribunale gallurese, i licenziamenti sono legittimi e nascono dalle condizioni dell'azienda.

È probabile un ricorso in appello, ma il provvedimento del giudice del lavoro era atteso da Meridiana e Qatar Airways. Una eventuale condanna per condotta antisindacale avrebbe minato l'accordo di partnership.

IL NO AI 22 ASSISTENTI DI VOLO:

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