"Da ottobre 2018 a gennaio 2020, in Sardegna si sono verificati eventi atmosferici eccezionali e di tipo calamitoso, come ingenti precipitazioni, smottamenti e frane, forte vento e mareggiate, che hanno costretto numerosi Comuni ad affrontare ingenti spese per eseguire opere e interventi".

Lo ha ricordato l'assessore della Difesa dell'ambiente, Gianni Lampis, con delega alla Protezione civile, dopo l'approvazione da parte della Giunta regionale di due delibere che hanno stanziato contributi per un milione 36mila da destinare a venti Comuni.

Le domande sono state esaminate dalla Protezione civile, che ha accertato l'ammissibilità delle spese sostenute dai Comuni, ha eseguito i sopralluoghi e la verifica tecnico-amministrativa dei rendiconti.

I contributi assegnati ai venti Comuni: Bortigiadas 33.550 euro; Bulzi 45.238; Burcei 116.390; Castelsardo 154.685; Erula 6.099; Escolca 73.175; Fluminimaggiore 24.443; Fordongianus 25.785; Guamaggiore 10.212; Nulvi 2.440; Ossi 8.497; Ovodda 1.000; Perfugas 179.950; Romana 67.799; Samugheo 44.380; Santa Maria Coghinas 38.408; Sedini 39.396; Sinnai 43.687; Ulassai 117.035; Viddalba 4.401. Per gli eventi verificatisi nel 2018, 2019 e nel primo semestre del 2020 è stata decisa una proroga alla scadenza per le domande di contributo fino al 30 giugno 2021.

(Unioneonline/F)
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