Un'intervista di Carlos Tavares, ceo di Stellantis, a Bloomberg innesca la replica del governo e diventa tema di confronto politico.

Il numero uno della holding multinazionale nata dalla fusione tra i gruppi Fiat Chrysler Automobiles e PSA, ha sottolineato come il mercato dell'elettrico in Italia valga molto poco perché i governi, finora, non lo hanno sovvenzionato abbastanza. Tavares ha anche evidenziato come Stellantis sia stata utilizzata dall'esecutivo come «capro espiatorio» davanti ai lavoratori in bilico e agli stabilimenti a rischio, per «evitare di assumersi la responsabilità».

Pronta la replica del ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso: «Negli incontri che ho avuto con Tavares e la proprietà Elkann, è stato chiesto un impegno a cambiare la normativa Euro7, cosa che il governo ha fatto. Ci avevano anche chiesto un impegno sugli incentivi e l’abbiamo mantenuto», ricorda Urso. Aggiungendo: «Se Tavares richiede che l’Italia faccia come la Francia, che ha cambiato la sua partecipazione statale in Stellantis, ce lo chieda e possiamo ragionare insieme».

Il ministro ha sottolineato come una delle priorità sia incentivare la produzione, che negli ultimi anni si è drasticamente ridotta, «malgrado gli incentivi predisposti che sono andati prevalentemente, sino all'80 per cento, a vetture prodotte in stabilimenti esteri, anche della stessa Stellantis».

Si apre dunque lo spiraglio di un’entrata nel capitale della holding dello Stato italiano. Ipotesi su cui è intervenuto anche il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte: «La produzione automobilistica è da sempre un asset strategico della nostra industria. Se è vero, come ha detto più volte Giorgia Meloni, che l'automotive in Italia va rilanciato e che bisogna darsi l'obiettivo di un milione di auto prodotte all'anno nel paese, il governo faccia sì che quelle del ministro Urso non siano solo chiacchiere e tratti l'ingresso dello Stato in Stellantis. A maggior ragione considerando la consolidata partecipazione dello Stato francese», ha scritto il leader M5S sui social.

Anche la segretaria del Pd Elly Schlein incalza l’esecutivo Meloni: «Basta con le chiacchiere: Tavares ha lanciato una sfida, il governo la raccolga».

(Unioneonline/l.f.)

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