Nuova protesta dei 1.450 lavoratori di Air Italy, la compagnia messa in liquidazione in bonis dagli azionisti.

I dipendenti, che a giorni perderanno il posto di lavoro, hanno organizzato per questo pomeriggio assemblee programmate sia a Olbia che a Malpensa per trovare una soluzione che consenta alla compagnia di poter proseguire l'attività. Stamattina sono già in corso dei presidi nell'area dei check-in di Air Italy e Qatar Airways.

Intanto il Codacons, Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, chiede un tavolo di conciliazione per viaggiatori e imprese sarde gravemente danneggiate in una lettera ai commissari liquidatori della società, Enrico Laghi e Franco Maurizio Lagro.

"Dopo la notizia degli stop ai voli di Air Italy migliaia di viaggiatori hanno disdetto le vacanze prenotate per le prossime settimane in Sardegna – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Una situazione che produce un danno sia agli utenti, costretti a rinunciare ai viaggi o a subire disagi per riprogrammare le proprie partenze, sia alle aziende del turismo della Sardegna, che registrano un notevole calo di presenze con ripercussioni economiche enormi".

"Per tale motivo abbiamo scritto oggi ai commissari liquidatori, chiedendo di aprire un tavolo di conciliazione volto a valutare la posizione di chi, viaggiatori o imprese, a causa del dissesto della compagnia aerea ha subito gravissimi danni economici, allo scopo di studiare eventuali possibilità di ristoro in loro favore – prosegue Rienzi –. In assenza di risposte, il Codacons si vedrà costretto ad avviare le dovute azioni legali a tutela dei cittadini e delle imprese turistiche della Sardegna".

IL SOTTOSEGRETARIO TODDE - Alla manifestazione di ieri al Costa Smeralda c'era anche il sottosegretario allo Sviluppo economico Alessandra Todde che ha alzato la voce a nome del governo per un confronto con la proprietà della compagnia sarda: "Chiediamo ai soci di Air Italy di sedersi a un tavolo per trovare con noi soluzioni percorribili per tutti: la messa in liquidazione in bonis della compagnia, decisa unilateralmente, è inaccettabile - ha scandito -. Non ci sono soluzioni facili ma chiediamo ad Air Italy di collaborare all'individuazione di un percorso utile per il bene di tutti".

Il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli ha convocato per il 20 febbraio i sindacati, la Regione Sardegna e la Regione Lombardia mentre sono ancora in fase di preparazione gli incontri con la proprietà. All'appuntamento faranno sentire la propria voce anche i lavoratori di tutto il settore con un presidio davanti al Mit per denunciare l'emergenza che sta colpendo, oltre ad Air Italy, anche Alitalia ed Ernest Airlines.

(Unioneonline/D)
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