Tutta l'area attorno al nuraghe Sa Domu Beccia di Uras sarà tutelata.

Lo ha deciso la Soprintendenza Archeologica di Cagliari e delle province di Oristano e del Sud Sardegna, che ha esteso il vincolo già esistente dal 2015 per il monumento archeologico a tutta la zona attorno al nuraghe.

Un'area dove adesso è vietato costruire nuovi edifici e strutture di qualsiasi genere, ad eccezione di piccoli fabbricati per le attività agricole e pastorali o funzionali alla fruizione e valorizzazione dello stesso patrimonio archeologico.

Inoltre non si possono sopraelevare le strutture già esistenti, né effettuare arature più profonde di 50 centimetri, demolire muretti a secco.

Vietato anche effettuare ricerche minerarie, aprire cave, installare linee telefoniche o elettriche aeree o sistemare cartelloni pubblicitari, se non quelli per pubblicizzare lo stesso nuraghe.

Il sindaco di Uras Anna Maria Dore ha detto: "Un provvedimento che ci consentirà di valorizzare e salvaguardare meglio lo stesso nuraghe Sa Domu Beccia".
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