Giurisprudenza, Ingegneria elettrica ed elettronica, Matematica e Informatica, Scienze politiche e sociali dell'Università di Cagliari sono risultati candidabili al ruolo di "dipartimenti di eccellenza".

I primi due, in particolare, hanno riportato il punteggio massimo (100), ma anche gli altri due figurano ben posizionati nella speciale classifica di chi fa ricerca in Italia.

Sono le indicazioni dell'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR). Già in passato il dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali era entrato nella lista finale.

"Ci aspettavamo di fare meglio della scorsa tornata - dichiara il rettore Francesco Mola - quando abbiamo avuto solo il dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, che è poi diventato Dipartimento di eccellenza. Quattro dipartimenti, di cui due a punteggio pieno, sono un risultato importante e incoraggiante. Va detto che sono confronti nazionali fra aree omogenee per ambiti di ricerca e non comparazioni nello stesso ateneo. Adesso pronti per la fase due".

Ora comincia la seconda fase della selezione, per entrare nella ristretta cerchia dei primi 180. La procedura prevista dalla norma prevede che ogni università possa presentare un progetto di sviluppo quinquennale del dipartimento, accompagnato da un programma finanziario, che includa il reclutamento del personale, la premialità al personale, le infrastrutture di ricerca e le attività didattiche e scientifiche di alta qualificazione.

Il passaggio successivo sarà la valutazione dei progetti da parte di una commissione che stilerà una graduatoria finale dei 180 dipartimenti di eccellenza. 

(Unioneonline/v.l.)

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