Un disegno di legge per le Pro loco per normare le responsabilità nell'organizzazione di eventi pubblici.

Lo ha annunciato Raffaele Sestu, presidente regionale delle Pro loco della Sardegna, dopo l'indagine disposta dalla procura della Repubblica e che vede indagato il presidente della Pro loco di Oristano, Gianni Ledda.

"Intanto a nome di tutte le Pro loco isolane esprimo la solidarietà nei confronti di Gianni Ledda - osserva Raffaele Sestu - uno dei collaboratori più attivi dell'associazione regionale che presiedo. Se i presidenti delle Pro loco, che organizzano manifestazioni e sagre, oltre a rimetterci tempo e a volte anche denaro, rischiano anche il carcere, penso che passi la voglia di organizzare qualsiasi evento passa. Occorrerà affrontare meglio questi problemi. Nel caso di Oristano, Gianni Ledda avrebbe quindi dovuto controllare personalmente tutti i partecipanti alla manifestazione: assurdo. Mi chiedo come e in che modo avrebbe dovuto farlo? Questo problema lo affronteremo comunque in Senato, a Roma, lunedì prossimo quando incontrerò il senatore Antonio De Poli. Lui ha infatti depositato un disegno di legge per le Pro loco, finalizzato a normare, tra l'altro, le responsabilità degli organizzatori di eventi pubblici, a modifica della ben nota circolare Gabrielli".

"In seguito a quella circolare sono iniziati i problemi che interessano nell'isola tutti i 350 presidenti delle Pro loco. In quella occasione - annuncia Raffaele Sestu - proporrò ai miei colleghi delle Pro loco regionali di organizzare in tutta Italia con i parlamentari degli incontri per presentare questo disegno di legge ed accelerarne il suo iter legislativo".

"Noi lo faremo ad Oristano - conclude Raffaele Sestu - credo entro i primi giorni di febbraio insieme ai parlamentari sardi che verranno invitati".
© Riproduzione riservata