Tre giornate a Sassari, da venerdì 18 a domenica 20 ottobre, per parlare di lavoro femminile, sapori della tradizione, innovazione e dell'imprenditoria che sa guardare al territorio e creare valore.

Due gli eventi. Il primo è "Carrelas 2019, pastas antigas de Sardigna", rassegna organizzata da "L'orata spensierata", il blog creato da Cristiana Grassi che incontra in questa occasione Claudia Casu, maestra di pasta nella sua scuola a Tokyo, la prestigiosa "Sardegna Cooking Studio".

Il secondo è un'edizione speciale di Arti-Janas a cura dell'associazione "Il Colombre" in collaborazione con "Contemporanea" e "Libreria Dessì". Si comincia venerdì alle ore 18 nello spazio Arte e nello Spazio Mostre della Libreria Dessì in largo Cavallotti 17, con l'inaugurazione dello speciale appuntamento di "Arti-Janas" dal titolo "Come nei campi d'autunno", un'esposizione visitabile fino al 20 ottobre. Giovanna Bonu, Giuliana Rais, Maria Grazia Saba e Annalisa Zarelli: quattro donne, quattro artigiane che hanno unito conoscenza e riflessione, studio e tradizione e sono riuscite a trovare soluzioni personali e originalissime alla loro ricerca.

Sabato alle 17, nello Spazio Eventi della Libreria Dessì, si entra nel vivo di "Carrelas" con la scrittrice e ricercatrice Cristina Muntoni e la giornalista Cristina Nadotti, protagoniste di un percorso concettuale e culturale incentrato sulle peculiarità del lavoro femminile nella tradizione della Sardegna e del suo profondo valore sia in ambito storico e sociale, sia nell'ottica di uno sviluppo economico sostenibile ed etico.

Claudia Casu, invece, offrirà una dimostrazione della lavorazione di alcune paste tradizionali sarde come gli andarínos tipici di Usini, in provincia di Sassari; il filindéu, tipico delle Barbagie, e i ciciónes, noti come "gnocchetti" e diffusi in tutta l'Isola. Domenica chiusura della mostra e delle rassegne con un aperitivo.
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