"Todo cambia", il cd di Eliana Sanna e i Taifa insieme a L'Unione Sarda
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Stasera alle 21 appuntamento al campo sportivo Sandro Pertini per la Festa dei sardi di Cornaredo (Milano) organizzata dal circolo "Amedeo Nazzari" di Bareggio e dalla Fasi, la federazione delle associazioni sarde in Italia
Sul palco, con un concerto del gruppo Taifa e della cantante Eliana Sanna, verrà presentato in anteprima il cd su Maria Carta, Mercedes Sosa e Violeta Parra, in uscita lunedì 9 luglio come supplemento de L'Unione Sarda in edicola.
Todo cambia è una canzone famosa cantata da Mercedes Sosa, che dà il titolo al CD, pubblicato dall’Unione Sarda e promosso dalla FASI. Il cui presidente onorario Tonino Mulas, spiega il senso di questa iniziativa.
Todo cambia, come mai la scelta di questo titolo?
"Il senso della canzone è che tutto cambia, ma non cambia l’amore profondo per la propria terra, per il proprio paese".
Questo cd mette insieme dei continenti...
"Unisce Sardegna, Spagna e America Latina. Si tratta di testi e musiche di tre grandi cantanti popolari. Maria Carta, sarda, Mercedes Sosa, argentina, e Violeta Parra, cilena. Oltre ai contenuti hanno in comune la lingua sarda e la lingua spagnola, che è stata per secoli anche lingua della Sardegna".
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La cantante sarda
Quali sono i contenuti?
"Il progetto della FASI si chiama, non a caso, 'Canto sociale di donne tra due mondi'. Le tre cantanti sono profondamente radicate nella tradizione musicale e culturale dei propri paesi. Le loro canzoni toccano temi dell’amore, della società, del lavoro, della famiglia. Maria Carta è la più grande cantante popolare sarda, conosciuta da decine di migliaia di persone, Sosa e Parra sono le due più grandi cantanti popolari, non solo del Cile e dell’Argentina, con decine di milioni di ammiratori in tutto il Sud America e nel mondo. Basta pensare all’influenza della Parra, che canta testi scritti da Pablo Neruda, e ha influenzato più generazioni di cantanti e
Come è nata questa idea?
"Il progetto è nato un anno fa. L’occasione è stata l’incontro tra Eliana Sanna, cantante sardo-argentina, e i Taifa, un gruppo con la vocazione e la conoscenza della musica latino-americana, diretto da Stefano Cirino Oggiano, che ha già fatto tempo fa un cd ispirato agli Inti Illimani. Gli artisti sono in prevalenza sardi e stanno a Nuoro, a Milano e a Torino".
C’è in una delle canzoni di questo cd la collaborazione di un membro storico degli Inti Illimani: Max Berrù.
"Purtroppo è stato l’ultimo suo intervento artistico perché è morto poche settimane più tardi. Ha accolto la richiesta di Stefano Cirino, con un gesto di grande generosità. La sua voce è nella canzone 'Volver a los 17', un’altra preziosità di questo cd".
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IL COMPLESSO
Eliana Sanna, la cantante sardo argentina che vive e lavora a Milano, fa parte della FASI, del circolo CSCS di Milano.
"In realtà il progetto ha reminiscenze più lontane: alcuni anni fa, io e Filippo Soggiu, anche lui ex-presidente, siamo andati ad un congresso della Federazione degli emigrati sardi in Argentina. La sera abbiamo assistito ad uno spettacolo emozionante: una giovane sarda, figlia di un emigrato di Ozieri e madre di origine libanese, cantava in lingua sarda Maria Carta e in lingua spagnola Mercedes Sosa. Ricordo 'Gracias a la vida' e la canzone famosa dedicata ad Evita Peron. Abbiamo conosciuto Eliana che ha espresse il desiderio di venire a Milano a studiare lirica. Grazie anche alla FASI e ad un contributo di studio dell’Assessorato del Lavoro".
È un progetto dei circoli degli emigrati sardi e per gli emigrati?
"È un progetto che ha preso forma e si è arricchito camin facendo. È nato con l’idea di uno spettacolo che metteva insieme due esperienze artistiche diverse, quella di Eliana Sanna e quella dei Taifa ma ha acquistato un senso più ampio. È dei circoli sardi, non solo quelli in Italia ma anche quelli argentini e quelli spagnoli. È un progetto culturale dunque di collaborazione e di solidarietà fra emigrati. Abbiamo il patrocinio del Consolato argentino a Milano e del Consolato italiano a Buenos Aires".
Oltre al patrocinio e ai finanziamenti della Regione Sardegna ci sono partner come l’Unione Sarda e la Fondazione Maria Carta.
"È un grande merito dell’Unione Sarda se i suoi orizzonti si sono ampliati. Grazie alla pubblicazione del cd che esce con il giornale il 9 luglio, questa musica e queste canzoni possono arrivare anche ai sardi residenti in Sardegna. Poi entrerà nel circuito dei circoli sardi nel mondo e negli ambienti degli immigrati argentini".
LE FOTO DELL'EVENTO:
Quali sono le tappe previste?
"Ci sarà un concerto a Cornaredo, domani sera - 6 luglio - che sarà anche l’anteprima della presentazione del cd. È organizzato all’interno della Festa dei sardi, che dura undici giorni, dal 28 giugno all’8 luglio, e che vede la partecipazione di migliaia di persone".
Sono previsti altri concerti?
"Il 3 agosto a Buenos Aires e il 5 agosto a Tucuman, organizzati dai circoli di quelle città e dalla Federazione dei circoli dell’Argentina, diretta dall’architetto Margarita Tavera, figlia del mitico emigrato Cosimo Tavera, di Ittiri, imprenditore a Buenos Aires e per molti anni capo storico dei sardi in Argentina. L’altro concerto in programma si terrà, grazie alla Fondazione Maria Carta, il primo settembre a Siligo, in occasione del Premio".
(Unioneonline)
La copertina del cd che sarà allegato a L'Unione Sarda in edicola dal 9 luglio prossimo