Nonostante l'emergenza Coronavirus il Comune continua a portare avanti tutte le pratiche amministrative. Ieri mattina l'Ufficio Tecnico ha estratto le venti offerte delle 120 arrivate sulla piattaforma regionale Sardegna Cat per la ristrutturazione del futuro museo di Terralba, l'ex Casa Atzeni, l'edificio realizzato a metà del '900 che si trova in via Marceddì al civico 77.

Trecento metri quadri in tutto, distribuiti su due piani. I lavori verranno realizzati grazie ai 440mila euro che la Regione ha stanziato tempo fa. Ora le 20 imprese che sono state estratte potranno presentare la loro offerta al Comune. La documentazione poi verrà valutata da una commissione. I lavori, salvo imprevisti, dovrebbero durare 180 giorni.

Il Comune nel 2003 acquistò l'edificio da un privato. Trecento mila euro il totale dell'investimento. La vecchia amministrazione riuscì ad approvare il progetto ma anche ad iniziare i lavori. Molti arredi, infatti, sono stati già acquistati. L'impresa che vincerà la gara dovrà realizzare i bagni, installare l'ascensore e ristrutturare il primo piano dove ci sarà l'ufficio per la direzione e il deposito per i reperti. Chi visiterà il museo potrà ammirare materiali ceramici, lapidei, utensili e ornamenti scoperti nel territorio. Ma anche diversi corredi ritrovati nelle ville di campagna di epoca fenicio punica e nel sito Neapolis, nelle rive dello stagno di San Giovanni.
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