Tante “Emozioni” sul palco del Civico di Sinnai
Presentata la stagione 2023-2024Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il fil rouge del mito che ritorna, in forme contemporanee, con i linguaggi del teatro odierno. Personaggi che hanno le loro radici ancestrali nella nostra memoria, ma reinterpretati con uno sguardo all’attualità. Nella Stagione Teatrale 2023-2024 / “Emozioni”, organizzata da L'Effimero Meraviglioso al Teatro Civico di Sinnai con la direzione artistica di Maria Assunta Calvisi, si spazia tra diversi territori che toccano e includono anche la danza e la musica. Riletture originali per una stagione che passa dalla commedia, al dramma, dalla tragedia alla commedia nera. “Emozioni è un titolo che può apparire scontato, ma è in questo caso dovuto. Il teatro è divertimento, riflessione, rabbia, passione. Uscire da uno spettacolo senza averne provata nessuna, significa aver perso tempo” commenta la Calvisi.
Quindici titoli in cartellone tra ottobre e marzo, con artisti e compagnie di spicco della scena isolana e nazionale. Si parte il 21 ottobre con “Arianna” di Agnese Fois nella storia della principessa cretese che aiutò Teseo a sconfiggere il Minotauro. Tra i protagonisti anche una straordinaria Vladimir Luxuria in “Princesa”, uno spettacolo (fuori abbonamento) scritto e diretto da Fabrizio Coniglio sulla vera storia che ha ispirato Fabrizio De André. Dodici minuti di applausi registrati durante la “prima” ispirata alla canzone, al libro e alla storia vera di Fernanda Farias De Albuquerque, nata in un corpo di ragazzo, e del suo viaggio alla ricerca della sua identità.
Spicca tra i nomi anche quello di Paola Minaccioni in “Stupida Show!”, un monologo di Gabriele Di Luca per un intelligente e ironico ritratto al femminile. Presente anche lo sportivo Andrea Zorzi protagonista con Beatrice Visibelli de “La leggenda del pallavolista volante”, mentre Gianfranco Berardi (Premio Ubu 2019 come miglior attore) presenta “LidOdissea”, il nuovo spettacolo scritto e interpretato insieme con Gabriella Casolari, ambientato in uno stabilimento balneare di oggi, per una rilettura del celebre mito. “Why Clitemnestra, why?” de L'Effimero Meraviglioso, dove Miana Merisi interpreta l'eroina in nero, nella moderna rilettura di Marguerite Yourcenar. Focus sulla drammaturgia contemporanea con “Cosa ti cucino amore?” di Linda Brunetta, che intreccia i destini di tre donne sconosciute in una cucina. Si prosegue con “Le corna sono come i tacchi, slanciano!”, maliziosa commedia di Virginia Garau e Daniela Melis, da “La Mandragola” di Niccolò Macchiavelli. Poi i “Figli di Abramo” di Svein Tindberg, con Stefano Sabelli, e “U Figghiu” di Saverio Tavano, parabola sull'amore materno e la schizzofrenia di un’uomo che crede di essere Gesù. Il mistero dell'aldilà nel classico “Tre sull'altalena” di Luigi Lunari nella mise en scène di Aria Teatro – Evoè, mentre Mario Lubino riscopre le atmosfere della Belle Epoque con “Gran Caffè Astra” della Compagnia Teatro Sassari. Ancora un omaggio a Primo Levi con “Il sistema periodico” del Teatro del Segno con Stefano Ledda che sarà in scena il 27 gennaio, in occasione della giornata della memoria.