Quest'anno le percentuali saranno sicuramente più alte, a causa dell'emergenza Coronavirus. I dati dell'anno scorso, però, sono chiari: nel 2019 la Sardegna è stata la regione italiana con il minor numero di studenti ammessi all'esame di Maturità.

A fornire i numeri è stato il Ministero dell'Istruzione, secondo cui la percentuale più alta di maturandi spetta alla Valle d'Aosta (99,9%), seguita da Molise (98%), Basilicata (97,6%), a fronte del 96,1% nazionale. In coda, invece, Toscana (95,2%), Liguria (94,4%) e, come detto la Sardegna, con "solo" il 91% di ammessi alle prove inoltre, continua ad aumentare la percentuale di ragazze e ragazzi che conseguono il diploma con lode e.

Tornando ai dati nazionali, diminuiscono i voti più bassi. I 100 e lode sono stati nel 2019 l'1,5% (erano l'1,3% l'anno precedente).

Ancora, i 100 sono stati il 5,6% (nel 2017/2018 erano il 5,7%). I voti fra 91 e 99 sono saliti dal 9 al 9,7%. Gli 81-90 sono scesi al 16% (erano il 19,6%). I voti 71-80 sono, secondo i dati pubblicati, il 28,7% (erano il 28,9% nel 2017/2018). I 61-70 salgono dal 27,7% al 31,4%. I diplomati con il minimo dei voti, 60, sono diminuiti dal 7,8% al 7%. In media gli studenti si sono diplomati con un voto finale pari a 73,3.

(Unioneonline/l.f.)
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