"Storia di una piccola città" è il titolo dello spettacolo teatrale, a cura di Monica Porcedda, che andrà in scena mercoledì a Carbonia (dalle 10.30, sala polifunzionale di piazza Roma) nell'ambito delle celebrazioni per il 73esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

Al centro di questo lavoro, ricostruito per la maggior parte attraverso interviste e ricerche in archivio, non una vicenda che si conclude risolvendo il conflitto che l'aveva originariamente suscitata, ma il conflitto stesso, e ancora aperto, su una rinascita economica e sociale che in Sardegna non è mai avvenuta, al di là dei problemi di natura geografica ed economica derivanti dall'essere un'isola.

La narrazione compie un salto nel passato per ripercorrere alcuni tra i problemi emersi nel dopoguerra nel Sulcis Iglesiente, problemi ancora oggi non risolti a fronte di una condizione economica e sociale che alimenta il disagio, problemi che non riguardano solo la Sardegna.

Una produzione – che porta la firma di La Cernita teatro – che vuole "superare l'idea di un Sulcis Iglesiente territorio più povero d'Italia per guardare oltre: basterebbe volgere lo sguardo poco oltre l'isola per fermarsi in mezzo al mare che in questi anni ha molte e belle storie da raccontare".

Il passato della piccola città di Carbonia diviene così pretesto per raccontare una storia più grande: un susseguirsi di potere, di abusi, di fame ma anche di lotte quotidiane e, soprattutto, di tanta dignità.

A precedere lo spettacolo, alle 10 in piazza Roma, la deposizione di una corona d'alloro ai caduti per la Liberazione dell'Italia da parte del sindaco Paolo Massidda.

(Unioneonline/v.l.)
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