Grande successo ieri sera all’Exma di Cagliari per la prima proiezione pubblica di Goppà, il cortometraggio in lingua sarda firmato dal regista Roberto Pili, che ha debuttato nell’ambito della nona edizione del Babel Film Festival, il primo concorso cinematografico internazionale interamente dedicato alle produzioni in lingue minoritarie.

La pellicola è stata accolta con lunghi applausi e forte partecipazione da parte del pubblico. A colpire è stata soprattutto la capacità del film di intrecciare una narrazione tesa e profonda con un’identità linguistica forte e orgogliosa.

Scritto da Giuseppe Ungari (che è anche uno dei protagonisti) e prodotto da Francesco Pili, il film racconta l’incontro tra due ex criminali, Giuse e Paolo – interpretati rispettivamente da Ungari e Pierpaolo Massa – dopo vent’anni di separazione.

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Il primo ha ormai lasciato alle spalle la vita criminale, vivendo serenamente grazie ai proventi del passato; il secondo, appena uscito di prigione, torna a Cagliari con vecchi conti da regolare. Un faccia a faccia sospeso tra ricordi e rancori, che conduce lo spettatore verso un finale inatteso e carico di tensione.

A impreziosire ulteriormente l’opera è la colonna sonora originale firmata da DJ ICE ONE, nome storico dell’hip-hop italiano, che ha saputo creare un accompagnamento musicale crudo, denso e perfettamente coerente con le atmosfere del racconto.

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Il film si inserisce tra le proposte più significative del Babel Film Festival, organizzato dal 2010 dalla Società Umanitaria – Cineteca Sarda / Centro Servizi Culturali di Cagliari, un evento che ha saputo valorizzare nel tempo le produzioni in lingue “altre”, portatrici di culture e sensibilità spesso marginalizzate.

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