“La sclerosi laterale amiotrofica in Sardegna: tra scienza e sofferenza” è il titolo del convegno in programma per domani, mercoledì 6 aprile (dalle 9.30) nell’aula magna “Alberto Boscolo” della Cittadella universitaria di Monserrato.

I lavori - anche in diretta streaming sul sito dell’Università di Cagliari - si apriranno con i saluti del rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, dell’assessore regionale Igiene, sanità e assistenza sociale, Mario Nieddu e dalla direttrice generale dell’Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari, Chiara Seazzu.

L’evento coniuga risposte, visione, assistenza e alcuni dei passaggi cardine connessi alla patologia. Ma non solo. Obiettivo è anche mettere a confronto i principali attori coinvolti nella gestione della Sclerosi laterale amiotrofica nell’Isola per mettere a fuoco i bisogni clinici insoddisfatti legati alla malattia e discutere delle strategie da mettere in campo per rispondere agli stessi nell’immediato e in prospettiva.

Un appuntamento che vuole essere una sorta di “check up” della patologia in Sardegna, indispensabile per rafforzare le buone pratiche e poter affrontare al meglio criticità, passaggi e performance da migliorare.

L’incontro vede coinvolti in qualità di moderatori Giorgio La Nasa (prorettore Attività sanitarie) e Ferdinando Coghe (direttore sanitario Aou Cagliari). Fra i relatori Giovanni Defazio (UniCa) interviene sul tema della diffusione della malattia, Giuseppe Borghero (Aou Cagliari) su “I bisogni clinici insoddisfatti”, Anna Carta e Danilo Pani (UniCa) dibattono su “Il Centro universitario interdipartimentale Sclerosi laterale amiotrofica e malattie del Motoneurone”. La sessione successiva (dalle 11) ha per titolo “Finalità e organizzazione dei centri Sla in Italia”. Moderano i lavori i docenti dell’ateneo del capoluogo, Marco Monticone e Luigi Atzori. Relazioni di Andrea Calvo (Università Torino) su “Il Centro Sla della Regione Piemonte”, Jessica Mandrioli (Università Modena/Reggio Emilia) su “Il Centro Sla nella Regione Emilia- Romagna”. In chiusura si dibatte di “Quale Futuro per la Sla in Sardegna?”, moderatori Annalisa Bonfiglio e Giovanni Defazio.

Il capitolo che conclude la giornata prevede una discussione plenaria con la partecipazione delle associazioni dei pazienti.

(Unioneonline/v.l.)

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