Un tuffo nella Simaxis antica, quella della prima metà del secolo scorso: qui Carnevale si celebra così. Sabato andrà in scena il tradizionale appuntamento de Sa Coja de Tziu Damus, una rievocazione storica in chiave carnevalesca di una delle storie più caratteristiche del paese, accadute veramente.

Come raccontano i cittadini, alla fine degli anni Venti del Novecento, il banditore di Simaxis, Dotto Damaso, noto Damus, decise di sposarsi con Susanna. I due però erano troppi poveri per organizzare una festa. Ecco perché Tziu Damus decide di invitare tutta la popolazione con un bando chiedendo però a ogni simaxese di portarsi una sedia e il cibo da casa. Da anni nel paese, in occasione del Carnevale, si ricorda l’evento. Vengono scelti due finti sposi, mentre il sindaco è il celebrante.

La rievocazione andrà in scena a partire dalle 15,30. Appuntamento in via Roma 60, dove è presente la casa dello sposo. Il corteo poi si recherà in corteo a casa di Tzia Susanna, in via Gramsci 10. Alle 16 la celebrazione del matrimonio e poi la sfilata che accompagnerà i novelli sposi per le vie del paese. La cena nuziale si terrà al centro sociale. L’evento è organizzato dalla Pro Loco, dal Comune, dal comitato di Sant’Isidoro e dalla leva 1974.

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