È stata soprattutto celebrata la festa della cultura a Silanus, nella giornata di commemorazione del poeta dialettale Mario Masala, a due anni dalla scomparsa.

Ieri pomeriggio, poeti giunti da tutte le parti dell'Isola gli hanno dedicato sonetti e ottave, ma soprattutto applausi e testimonianze di affetto.

Nello slargo a lui dedicato, il sindaco Giampietro Arca, davanti alla moglie del poeta, ai figli e ai nipoti, ha scoperto il murale, realizzato dalle sapienti mani di Pina Monne.

La manifestazione si è poi spostata nel centro culturale Casa Ajelli, col convegno sul tema "Mario Masala, l'uomo e il poeta", dove i ricordi si sono intrecciati in affettuose testimonianze e anche filmati esposti con competenza dallo scrittore e poeta Paolo Pillonca, da Chiara Cocco, autrice di una tesi di laurea sui poeti silanesi, dal generale della Brigata Sassari Gianfranco Scalas, poi da tanti giovani poeti, giunti da tutte le parti per partecipare a questo grande evento, dove l'aspetto culturale ha prevalso su tutto.

Alla fine sono stati consegnate e lette le opere premiate del premio di poesia "Santu Portolu-Mario Masala". La manifestazione si è conclusa nel vecchio montegranatico, con una festa organizzata dai familiari del poeta.
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