Sei anelli centrati alla Sortija, la corsa di Iglesias

Grande partecipazione di pubblico per la terza edizione della Sortija, che si è svolta oggi a Iglesias. Iniziata alle 10,30, come da programma, con la cerimonia di consegna dei simboli della Sortija e i preparativi dei cavalieri prima del corteo.

Il Mantenidor e altri figuranti con gli abiti di foggia seicentesca, ricostruiti con dovizia di particolari, si sono uniti al lungo e ordinato corteo, con gli stendardi e musici in testa, seguiti dagli Encamisados. Dopo aver attraversato la città, la sfilata si è conclusa in via Pacinotti, dove si è svolta la corsa all'anello e le pariglie.

Tanti gli spettatori, accalcati lungo le transenne che circondano la pista, con il fiato sospeso durante la corsa dei cavalieri. È di sei anelli centrati il risultato finale della serata, che eguaglia quello dello scorso anno.

I cavalieri riusciti nell'impresa sono: Erminio Deidda, 45 anni, di Villaspeciosa, con il suo cavallo Rio, Simone Corrò, 33 anni, di Sant'Antioco, in sella a Selvaggia, Aurora Lai, 21 anni, amazzone di Musei, con il suo Cacao, Luciano Piano, 30 anni, di Assemini, con Nenè, Claudio Porcedda, 37 anni, di San Sperate, con Pedrotto, infine Fabrizio Porcu, 45 anni, di San Sperate, con Sparalesu. Sono stati tutti premiati dai rappresentanti dell'Amministrazione comunale, tra gli applausi del pubblico.

La manifestazione prosegue con le pariglie, prova di abilità e coraggio, che i cavalieri superano a pieni voti. Tra questi si distinguono i gruppi di San Vero Milis, Oristano e Fonni. Soddisfatti gli organizzatori che, oltre al gran lavoro per la sicurezza degli spettatori, hanno dimostrato una grande sensibilità realizzando un'area riservata per i disabili. La città, grazie alla ricostruzione storica, eseguita da Stefano Priola, ha potuto rivivere le tradizioni di un'epoca lontana.